Studio preliminare ambientale per la verifica dell’assoggettabilita’ alla procedura VIA. Progetto preliminare terzo binario linea Bovisa – Asso. Tratta Affori – Varedo

 Studio preliminare ambientale per la verifica dell’assoggettabilita’ alla procedura VIA. Progetto preliminare terzo binario linea Bovisa – Asso. Tratta Affori – Varedo

Informazioni

Tipologia Attività

Attività svolta su incarico di NORD_ING

Direttore

Franco Sacchi

Gruppo di lavoro

Francesca Boeri [capo progetto], Alma Grieco, Claudio Paraboni, Maria Evelina Saracchi [staff PIM], Sara Bonvissuto [collaboratori esterni]  

Codice Ricerca

CON_02_09

Data

Giugno 2009


Il Centro Studi PIM è stato incaricato dalla Società NORD_ING di predisporre lo studio preliminare ambientale relativo al progetto preliminare di realizzazione del terzo binario lungo la tratta Affori-Varedo della linea FNM Bovisa-Seveso.

Lo studio preliminare ambientale è finalizzato a verificare l’assoggettabilità alla procedura VIA del progetto del terzo binario, ai sensi dell’art. 32 del D.Lgs 152/2006 e dell’art. 20 del D.Lgs 4/2008.

L’intervento in progetto prevede la realizzazione di un terzo binario affiancato ai due attualmente in esercizio sulla linea, oltre alle opere previste per la risoluzione delle interferenze con le opere d’arte esistenti o per l’eliminazione di alcuni passaggi a livello.

Obiettivo principale dell’intervento allo studio è quello di incrementare la capacità ferroviaria tra il centro città milanese e la periferia nord dell’area metropolitana, in linea con le esigenze di:

  • migliorare complessivamente l’offerta del Servizio Ferroviario Regionale lombardo, che ha già ricevuto un’importante impulso in seguito alla realizzazione del Passante Ferroviario di Milano;
  • individuare interventi infrastrutturali che consentano di ovviare all’elevato grado di congestione dei collegamenti stradali, offrendo benefici dal punto di vista dell’ambiente e dell’inquinamento.

Obiettivo dello studio preliminare ambientale è l’analisi del contesto territoriale, urbanistico ed ambientale nel quale si colloca l’opera in progetto, al fine di ottimizzare le scelte d’intervento, dal punto di vista funzionale e dal punto di vista del suo inserimento nell’ambiente e nel territorio. I contenuti dello studio, elaborati secondo quanto previsto dalla legislazione vigente, si articolano nelle seguenti tematiche: descrizione del progetto e verifica di compatibilità con le indicazioni della pianificazione vigente, caratterizzazione dell’ambiente interferito e valutazione delle situazioni di criticità per le diverse componenti.

Nella prima parte dello studio vengono descritti gli obiettivi generali del progetto ed i suoi rapporti di coerenza con gli strumenti della programmazione di settore e della pianificazione territoriale ed urbanistica (PTR, PTCP e strumenti urbanistici comunali), oltre che con il sistema dei vincoli ambientali e paesistici e delle aree protette presenti nell’area interessata dal progetto (Parco Nord, PLIS della Balossa, PLIS del Grugnotorto-Villoresi).

Nella seconda parte dello studio vengono sinteticamente descritte le caratteristiche tecniche e fisiche del progetto infrastrutturale e vengono prese in esame le problematiche connesse alla cantierizzazione ed alla disponibilità di cave e discariche, con l’indicazione delle cautele da seguire per minimizzare gli impatti nella fase di cantiere.

Nella terza parte dello studio vengono descritte le principali componenti naturalistiche ed antropiche che caratterizzano il contesto territoriale in cui si inserisce la linea ferroviaria allo studio e che per propria natura e funzione devono essere particolarmente protette; la loro definizione rappresenta un passo cruciale del processo di analisi conoscitiva necessario all’individuazione delle situazione a maggiore criticità nei confronti del progetto del terzo binario. Nel dettaglio, le componenti analizzate sono l’atmosfera, l’ambiente idrico, il suolo e sottosuolo, il sistema della naturalità e dell’agricoltura, il paesaggio, il sistema insediativo ed infrastrutturale, il rumore.

Alla luce delle analisi effettuate per le diverse componenti ambientali potenzialmente interferite, è stato possibile individuare le principali criticità oggetto di attenzione, rispetto alle quali, nelle successive fasi progettuali, dovranno essere adottati gli opportuni accorgimenti al fine di minimizzare gli impatti.

In particolare, scontata la risoluzione o il ripristino dei collegamenti stradali intercettati, restano da valutare soprattutto gli effetti legati all’inquinamento acustico. In seguito a più puntuali valutazioni sul clima acustico ante-operam e post-operam, si potrà valutare la necessità di effettuare un progetto di mitigazione delle emissioni, che potrà avvalersi dell’uso di barriere fonoisolanti e sistemi di riduzione delle emissioni da eseguirsi sulla linea ferrata. In alcune situazioni puntuali si renderà, inoltre, necessaria la demolizione completa o parziale di alcuni fabbricati.

Per quanto riguarda il sistema ambientale, negli elaborati relativi alle criticità sono state individuate le aree agricole, le aree con vegetazione arborea e arbustiva e le fasce fluviali del torrente Seveso che, per le loro residue caratteristiche di naturalità, rappresentano ambiti di particolare cautela paesistico-ambientale.

Anche se l’intervento di realizzazione del terzo binario prevede una limitata sottrazione di suolo ai lati del sedime esistente, sarà, comunque, necessario progettare le opere laterali alla linea (recinzioni, ecc.) in modo che si inseriscano correttamente nel paesaggio circostante.

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