Comune di Cesano Maderno: supporto tecnico-scientifico alla stesura dell’aggiornamento del Piano Generale del Traffico Urbano, della relativa Valutazione Ambientale (VAS) e di Piani Particolareggiati

Nell’ambito del Programma di collaborazione PIM-Comune di Cesano Maderno (comune socio del Centro Studi PIM) sono state svolte attività di supporto tecnico-scientifico alla struttura tecnica comunale finalizzate alla stesura dell ‘Aggiornamento del Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU) (Attività A), della relativa Valutazione Ambientale Strategica (Attività B) e di 7 Piani Particolareggiati (Attività C).
Il Piano Urbano del Traffico è uno strumento tecnico-amministrativo di breve periodo, subordinato al Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) (strumento sovraordinato della provincia di Monza e Brianza), e coordinato con gli strumenti urbanistici.
E’ finalizzato a conseguire il miglioramento delle condizioni della circolazione e della sicurezza stradale (per tutte le componenti della mobilità), la riduzione dell’inquinamento acustico ed atmosferico, il contenimento dei consumi energetici, nel rispetto dei valori ambientali e fa riferimento alle infrastrutture esistenti e ai progetti in fase di attuazione, rispetto ai quali individuare gli interventi di riorganizzazione dell’offerta e di orientamento della domanda.
L’aggiornamento del PGTU, comprensivo anche di 7 Piani Particolareggiati (Centro, Nazionale dei Giovi, Villaggio SNIA, Cassina Savina-Don Luigi Viganò, Molinello-Cascina Gaeta, Binzago e Liate), attualizza e riprende i contenuti del precedente PGTU a suo tempo adottato in via definitiva con DCC n. 50 del 27.09.2012.
E’ stato effettuato il percorso di sostenibilità ambientale (VAS) degli interventi contemplati dal PGTU e dai Piani Particolareggiati, finalizzato ad accertare l’insussistenza di ricadute negative sulle matrici ambientali, che si è concluso con esito favorevole.
Il Piano è stato adottato dalla Giunta Comunale con deliberazione n. 112 del 22/6/2021, durante il periodo di deposito e pubblicazione sono pervenute 63 osservazioni, oltre al parere favorevole da parte dell’Agenzia per il Trasporto Pubblico Locale del bacino della Città Metropolitana di Milano, Monza e Brianza, Lodi e Pavia sui profili di competenza. ed è stato adottato in via definitiva con DCC n. 10 del 10/02/2022.
Il documento di Piano, comprensivo dei Piani Particolareggiati, ricomprende: il quadro sovracomunale (che fornisce una sintesi delle previsioni infrastrutturali di medio-lungo periodo, al fine di programmare nello Scenario di Piano interventi in sintonia con le previsioni di più ampio respiro), la fase analitica, lo stato di attuazione del PGTU del 2012 e relativi Piani Particolareggiati, la fase propositiva/progettuale (comprendente le linee di indirizzo e gli obiettivi di tale aggiornamento, la definizione delle isole ambientali, la classificazione funzionale della rete stradale, il regolamento viario, le proposte di Piano e dei Piani Particolareggiati).
La fase analitica consiste nell’analisi della situazione attuale, per tutte le componenti della mobilità, mediante il rilievo puntuale sul territorio (in collaborazione con gli uffici tecnici comunali e la polizia locale), la ricostruzione/rappresentazione dei percorsi del Trasporto Pubblico Locale (TPL), il monitoraggio dei flussi di traffico, l’analisi dell’incidentalità, l’analisi e raccolta dei contribuiti forniti dalla cittadinanza (finalizzati a redigere un Piano partecipato), la verifica dello stato di attuazione del PGTU adottato definitivamente nel 2012 e dei relativi Piani Particolareggiati, l’analisi delle criticità/problematicità al fine di confermare/integrare/individuare interventi idonei a risoluzione delle stesse.
Nello specifico il Piano, unitamente ai Piani Particolareggiati, propone:
-la realizzazione di isole ambientali (Zone 30), interne alla maglia viaria comunale, di ambiti a precedenza pedonale e di aree pedonali;
-la riqualificazione/miglioramento dei percorsi ciclo-pedonali esistenti e l’incremento della rete di tali percorsi, al fine di incentivare, sostenere e fornire un maggior grado di sicurezza alla mobilità dolce e disincentivare l’uso dell’auto privata per brevi spostamenti;
-la riqualificazione/rigenerazione di intersezioni ed assi con la ridefinizione degli spazi stradali e la differenziazione degli assi afferenti, al fine di migliorare l’accessibilità di specifici ambiti, eliminare le criticità esistenti, ridurre la velocità dei veicoli, favorire la mobilità attiva e disincentivare il traffico parassitario di attraversamento, in particolare lungo le vie residenziali;
-la progressiva attuazione della politica della sosta unitamente alla regolarizzazione/regolamentazione di spazi per la sosta veicolare, il miglioramento dell’accessibilità ai parcheggi nei diversi quartieri della città, in particolar modo nel quartiere Binzago, nel Centro e nell’intorno della Stazione d’Interscambio Ferroviario, al fine di migliorare la fruibilità dei servizi presenti (commerciali e non), orientare la domanda di sosta, garantire un’adeguata offerta di sosta in relazione alla durata della sosta stessa.