Supporto tecnico-scientifico alla redazione dello Studio idraulico bidimensionale in relazione alle esondazioni del fiume Lambro e alla stesura del Piano Particolareggiato della Sosta in specifici ambiti della città di Cologno Monzese

 Supporto tecnico-scientifico alla redazione dello Studio idraulico bidimensionale in relazione alle esondazioni del fiume Lambro e alla stesura del Piano Particolareggiato della Sosta in specifici ambiti della città di Cologno Monzese

Informazioni

Tipologia Attività

Attività istituzionale soggetta a contributo aggiuntivo (art. 2 e 3 dello Statuto) a favore di Comune di Cologno Monzese

Direttore

Franco Sacchi

Gruppo di lavoro

Mauro Barzizza, Cristina Alinovi [capi progetto],
Matteo Gambino [staff PIM];
Matteo Manenti, Studio Idrogeotecnico srl [collaboratori esterni]

Codice Ricerca

IST_10_18

Data

Gennaio 2019


Nell’ambito del Programma di collaborazione (2018) PIM-Comune di Cologno Monzese (comune socio del Centro Studi PIM) sono state svolte attività di supporto tecnico-scientifico alla struttura tecnica comunale finalizzate alla stesura di:
1) Studio idraulico bidimensionale volto alla definizione della pericolosità idraulica del territorio comunale di Cologno Monzese in relazione alle esondazioni del fiume Lambro (Attività A).
2) Piano Particolareggiato della Sosta in specifici ambiti della città (San Maurizio al Lambro, Centro e fermate metropolitana M2 di Milano) (Attività B).
L’attività A relativa alla predisposizione dello Studio idraulico bidimensionale, volto alla definizione della pericolosità idraulica del territorio comunale di Cologno Monzese in relazione alle esondazioni del fiume Lambro, ha riguardato l’espletamento di tutte le operazioni necessarie alla predisposizione degli elaborati relativi: Rilievo topografico, Analisi Idrologica-definizione dell’idrogramma di piena, Analisi Idraulica con modellazione bidimensionale (velocità di esondazione e battente idrico), nonché l’adeguamento della componente geologica con particolare riguardo alla fattibilità geologica a seguito delle risultanze emerse.
L’attività B ha riguardato la stesura degli elaborati del Piano Particolareggiato (PP) della Sosta in specifici ambiti della città: S. Maurizio al Lambro, Centro e fermate Metropolitana M2 di Milano. Il PP è uno strumento di pianificazione di settore (che approfondisce il tema della domanda e dell’offerta di sosta oltre a definire un progetto sostenibile di riorganizzazione della sosta), in linea con gli indirizzi e gli obiettivi del PGTU – Piano Generale del Traffico Urbano vigente. Esso è predisposto ai sensi delle “Direttive per la redazione e attuazione dei Piani Urbani del Traffico” (Ministero del Lavori Pubblici, 24.06.1995).
Il Piano Particolareggiato è articolato in due parti: la fase analitica e la fase propositiva/progettuale.
La fase analitica con riferimento a specifici ambiti nei quartieri San Maurizio al Lambro, Centro e intorno fermate metropolitana M2 di Milano ricostruisce attraverso un rilievo puntuale l’offerta di sosta e approfondisce ulteriormente il tema della domanda di sosta e del rapporto con l’offerta attraverso una indagine sul campo al fine di comprendere l’interazione fra domanda e offerta di sosta.
L’analisi dell’interazione tra domanda e offerta di sosta ha evidenziato, per le aree di indagine, le seguenti criticità/problematicità:
-Conflittualità tra le varie tipologie di utenze (residenti, lavoratori, commercianti, fruitori dei servizi e delle attività presenti e del servizio offerta dal trasporto pubblico su ferro).
-Tassi di occupazione elevati per la maggior parte del periodo di rilievo e soprattutto negli orari di apertura delle attività commerciali e dei servizi, in molti casi oltre la saturazione. Tali criticità si acuiscono nelle ore di punta della mattinata (8.00-10.00) e al pomeriggio, con forte presenza di sosta irregolare.
-Alti tassi di occupazione e lunga durata di sosta prevalente, in particolare in prossimità delle fermate della linea Metropolitana M2 di Milano.
-Consistenti tassi di occupazione anche nelle ore notturne.
-Diffuso mancato rispetto della durata massima della sosta regolamentata a disco orario.
-L’ambito San Maurizio al Lambro risulta essere quello con il minor tasso di occupazione rispetto agli altri, con una media di circa il 78%.
Per quanto riguarda l’ambito del Centro (ad Ovest di via Milano), i tassi di occupazione registrati si attestano al di sopra del range ottimale per la maggior parte delle vie dell’ambito, con frequenti casi di saturazione. Fanno eccezione gli spazi delle vie più esterne, quali ad esempio via Sormani (nel solo tratto a est di viale Umbria), Emilia (tratto a nord di via Caval-lotti), IV Novembre (stalli in carreggiata), Monte Rosa, Monte Bianco, Fontanile e della Resistenza. La sosta in questo ambito risulta essere mista tra operativa e lunga durata.
-L’ambito del Centro (a Est di via Milano) è caratterizzato da tassi di occupazione sostanzialmente al di sopra dell’85% per tutto il periodo di rilievo.
-Per quanto riguarda l’ambito di Cologno Nord, esso risulta essere quello con il più alto tasso di occupazione, rimanendo quasi sempre in condizione di saturazione con una media del 104%.
-L’ambito di Cologno Sud presenta tassi di occupazione sostanzialmente al di sopra dell’85% per tutto il periodo di rilievo.
Il Piano Particolareggiato, a risoluzione delle criticità emerse, propone una ridefinizione del sistema di regolamentazione della sosta esistente (proponendo l’introduzione in alcune vie della sosta a pagamento) al fine migliorare la disponibilità di sosta, garantire una miglior fruibilità dei servizi e orientare la doman
specifiche aree in funzione della durata della sosta stessa, promuovendo anche la mobilità dolce

Articoli correlati

Leave a Reply