Supporto tecnico-scientifico nell’ambito del progetto “Measuring the Social Dimension of Culture” – MESOC

 Supporto tecnico-scientifico nell’ambito del progetto “Measuring the Social Dimension of Culture” – MESOC

Informazioni

Tipologia Attività

Attività Istituzionale soggetta a contributo aggiuntivo (artt. 2 e 3 dello Statuto) a favore di Politecnico di Milano - DASTU

Direttore

Franco Sacchi

Gruppo di lavoro

Fabio Bianchini [capo progetto]; Cristina Alinovi, Francesca Cella [staff PIM]; Elena Corsi, Matteo Del Fabbro [consulenti esterni]

Codice Ricerca

IST_14_20

Data

Luglio 2023


L’attività è inserita nell’ambito del Progetto Europeo “Measuring the Social Dimension of Culture — MESOC”, finanziato dalla Comunità Europea all’interno del Programma Horizon2020, al quale il PIM ha partecipato in qualità di terza parte collegata del Dipartimento di Architettura e Studi Urbani (DAStU) del Politecnico di Milano.
L’ultima agenda dell’UE per la cultura (Commissione europea, 2018) ha per la prima volta sollevato il problema dell’identificazione e valutazione dei risultati sociali e degli impatti di politiche, eventi e iniziative culturali.
La riflessione di fondo è che ci sono più potenzialità in relazione ai benefici delle attività culturali rispetto a quelle appartenenti alla sfera economica, che inevitabilmente passano attraverso la fruizione (nel caso di consumo culturale) e/o l’impegno delle persone che partecipano a tali iniziative ed eventi.
Tuttavia, si sa poco dei fattori psicosociali che possono accendere, migliorare o almeno influenzare l’individuo e la fruizione collettiva. Ancora meno noti sono i meccanismi attraverso i quali un evento o iniziativa di successo genera impatti nella comunità locale o nella società nel suo complesso.
In questo senso, MESOC è incentrato sulla misurazione del valore sociale e degli impatti delle politiche culturali e delle pratiche. Implementato tra 2020 e 2023, MESOC è stato realizzato da un consorzio che ha coinvolto 10 partner di 7 paesi europei. Coordinato dall’Università di Valencia, eConcult (eCo, Spagna); Politecnico di Milano (DAStU); Università di Barcellona, Dipartimento di Economia (Spagna); Association Relais Culture Europe (RCE, Francia), Città di Rijeka (Croatia); Dimos Athinaion Epicheirisi Michanografisis, EU Projects Sector (DAEM, Greece); Associatia Centrul Cultural Clujean (Romania); Worldcrunch (France); Sveuciliste u Rijeci, Department of Informatics (Croatia).
Il progetto anche ha coinvolto 8 città associate: Barcellona, Jerez de la Frontera , Valencia, Gand, Issy-les-Moulineaux, Lublino, Milano e Turku.
MESOC ha risposto alla necessità di riconoscere quanto conta la cultura nelle società europee, andando oltre il suo impatto economico, che spesso prevale nei discorsi pubblici, evidenziando quanto conta la cultura anche in termine di salute e benessere, impegno e partecipazione delle persone e rinnovamento urbano e territoriale, proponendo, testando e validando un approccio innovativo e originale per misurare il valore e gli impatti di cultura sulla società. Questi tre temi, che compongono la visione del MESOC, agiscono su alcune delle priorità stabilite dalla Commissione Europea nella Nuova agenda europea per la cultura (2018).
Inoltre, MESOC ha messo a disposizione una gamma di risorse a libero accesso al fine di permettere a tutti di esplorare ulteriormente il valore sociale della cultura e trovare modi intelligenti per misurarlo, fra i quali il Manuale (Handbook), il Toolkit, il Serapeum.
Con la dichiarazione finale, presentata durante il workshop internazionale che si è tenuto nel marzo 2023 a Parigi, il gruppo di lavoro ha chiesto che i responsabili delle politiche culturali acquisiscano determinati impegni, tra cui:

  • evidenziare in modo esplicito e concreto in progetti, programmi e politiche culturali gli obiettivi sociali, economici, culturali o di altro tipo perseguiti;
  • allocare nella predisposizione di progetti, programmi e politiche culturali le risorse necessarie (5% del budget) per sviluppare processi di valutazione e monitoraggio, senza compromettere il finanziamento culturale;
  • approfondire la collaborazione tra tutti gli agenti dell’ecosistema culturale, per generare indicatori, così come nuove fonti di dati e metodologie, per catturare tutte le dimensioni rilevanti della cultura;
  • coinvolgere i professionisti, utilizzando un’intensa analisi dei dati e l’intelligenza artificiale, per convincerli che la cultura è al centro di molte delle grandi domande relative alle sfide sociali dell’umanità

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