Valutazione Ambientale Strategica della Variante Generale al PTC ael Parco Adda Sud
Informazioni
Attività svolta su incarico del Consorzio di Gestione del Parco Adda Sud
Franco Sacchi
Francesca Boeri (capo progetto), Francesca Cella [staff PIM], Valentina Gambirasio [collaboratore esterno]
CON_07_09
Gennaio 2011
Il Parco Adda Sud ha ufficilamente avviato nel 2010 la procedura per la redazione della Variante generale al Piano Territoriale di Coordinamento del Parco, secondo quanto disposto dalla LR 12/2005. Oggetto dell’incarico al Centro Studi PIM è stata la redazione della Valutazione Ambientale Strategica (VAS) della Variante.
Il Rapporto Ambientale, prodotto del processo di Valutazione Ambientale Strategica, descrive tutte le fasi del processo di valutazione svolte e sintetizza la sostenibilità del piano. Il processo di valutazione ha accompagnato il processo di piano in tutte le sue fasi di vita, dapprima analizzando la sostenibilità degli indirizzi generali e definendone l’ambito di influenza, infine procedendo alla valutazione vera e propria della azioni previste, individuando i potenziali impatti sull’ambiente e prevedendo eventuali misure compensative e di mitigazione.
Nella prima fase del processo di VAS è stato costruito il quadro di riferimento territoriale ed ambientale, operazione necessaria per avere un quadro conoscitivo di partenza a cui fare riferimento nelle fasi successive di VAS e per determinare le criticità ambientali a cui porre maggiore attenzione.
La costruzione del quadro della pianificazione sovraordinata è stato il passo successivo, preliminare alla verifica di coerenza esterna, volta ad indagare il grado di accordo tra la Variante al PTC e i principali piani e programmi di livello regionale e provinciale, con particolare riferimento ai contenuti ambientali.
In particolare, sono stati esaminati il Piano Territoriale Regionale, il Piano Paesistico Regionale, la Rete Ecologica Regionale, i PTCP delle Provincie di Lodi e Cremona.
Al fine di valutare la sostenibilità ambientale delle strategie e degli obiettivi della Variante al PTC e definire gli impatti, le mitigazioni e le eventuali compensazioni ambientali, sono stati identificati 8 criteri di sostenibilità ambientale, che da un lato mirano al miglioramento della qualità ambientale del Parco Adda Sud, alla riduzione dei consumi di risorse non rinnovabili, alla valorizzazione del patrimonio storico, dall’altra spingono verso una maggiore partecipazione della cittadinanza alla costruzione delle scelte.
Tutte le azioni previste dalla Variante al Piano sono quindi confrontate con questi criteri, al fine di individuarne l’eventuale effetto positivo/negativo/neutro. La stima dei potenziali effetti significativi sull’ambiente è stata condotta, per ogni obiettivo individuato, a livello delle singole azioni, che declinano tali obiettivi. Le valutazioni hanno evidenziato una grande prevalenza di effetti positivi in relazione al sistema ambientale.
L’ultima fase della valutazione ambientale della Variante punta l’attenzione sui probabili effetti positivi che la Variante stessa fornirá alle componenti ambientali, che assumono un ruolo rilevante nel contesto territoriale del Parco: naturalitá e patrimonio ambientale, agricoltura e tutela del paesaggio agricolo, paesaggio e patrimonio storico, fruizione.
Per i poli di fruizione individuati a livello territoriale sono state predisposte delle specifiche schede di approfondimento, al fine di evidenziare, oltre alla localizzazione e all’accessibilitá dell’area, gli elementi di forza (attrattive) e di vulnerabilitá (cautele).
Il processo di VAS si è concluso con la progettazione di un Sistema di Monitoraggio, basato su 17 indicatori, con l’obiettivo di misurare nel tempo l’efficacia della azioni di piano, evidenziando eventuali limiti e provvedendo ad individuare le necessarie azioni correttive.